la storia
La Yesmoke, fondata dai fratelli Carlo e Gianpaolo Messina con l’inaugurazione dello stabilimento di Settimo Torinese nel 2005, è una delle uniche due manifatture di sigarette presenti sul territorio italiano.
Il marchio Yesmoke si è sin da subito contraddistinto per la battaglia intrapresa allo scopo di abolire il prezzo minimo dei pacchetti di sigarette e, più in generale, per ottenere il rispetto anche in Italia della normativa europea relativa alla produzione delle sigarette (normativa disapplicata, come attestato dalle sentenze ottenute da Yesmoke).
A seguito di una lunga querelle, prima normativa e poi giudiziaria, lo stabilimento di Settimo Torinese è stato posto sotto sequestro giudiziario nel novembre 2014 nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla procura di Torino per presunta evasione fiscale per poi arrivare, dopo alterne vicende e sentenze avverse, alla dichiarazione di fallimento della società nel 2016.
Il provvedimento non ha comportato l’interruzione della produzione in quanto i magistrati competenti hanno considerato che, anche qualora gli addebiti verso i titolari si fossero rivelati fondati, buona parte della produzione dello stabilimento sarebbe stata comunque destinata a canali di vendita leciti.
Le disavventure giudiziarie della Yesmoke dei fratelli Messina, purtroppo, non finiranno qui.
Nel 2018, grazie all’intervento di una società d’investimento svizzera, la Swiss Merchant Corporation SA di Lugano, l’azienda è stata rilevata, il personale reintegrato e, oggi, la società lavora ed è presente sul mercato nazionale ed internazionale.
Le sigarette Yesmoke, sotto la nuova gestione, sono ad oggi nelle tabaccherie di tutta Italia grazie ad un progetto industriale che vuole l’azienda interprete di un Made in Italy protagonista nel mondo. Oltre alle referenze classiche Yesmoke, sono presenti sul mercato le due nuove referenze Base Rossa e Base Nera, il trinciato nelle sue due formulazioni American Blend e Virginia & Burley.
Alle vicende della Yesmoke e dei suoi fondatori il regista Michele Fornasero ha dedicato il docufilm SmoKings, uscito nel 2014 e premiato al Festival dei Popoli dello stesso anno.